venerdì 27 aprile 2007

Spieghiamo il significato di HD!


Con il termine HD ready si indicano televisori che rispettano i requisiti, fissati a gennaio 2005, dall'EICTA (European Information, Communications and Consumer Electronics Technology Industry Associations) per visualizzare il segnale televisivo ad alta definizione (HD).

I soliti fraintendimenti!

Il logo HD ready specifica una serie di requisiti tecnici e non certifica la presenza di dispositivi di elevata qualità, le stesse specifiche sono molto flessibili e nel caso delle specifiche base forniscono una qualità dell'immagine superiore a quelle dello standard PAL, ma non rivoluzionaria.
Un televisore HD ready non è necessariamente un televisore al plasma o a cristalli liquidi: un televisore HD ready può utilizzare il tradizionale tubo catodico. Non è necessariamente un televisore di grandi dimensioni: nelle specifiche non viene indicata una dimensione minima, un televisore HD ready può essere anche un piccolo televisore portatile; la Philips ad esempio ha a catalogo un televisore HD ready di 20 pollici: il 20PF5320. Un sistema HD ready non deve neanche essere un televisore con altissima definizione. Per poter utilizzare il logo HD ready è sufficiente che il televisore abbia una risoluzione verticale di almeno 720 linee orizzontali; questa risoluzione è più elevata di quella standard PAL (il formato degli attuali televisori), che prevede 575 linee orizzontali, ma l'incremento non è eccezionale. È quindi una risoluzione inferiore a molti dei monitor per personal computer normalmente in uso da anni.
Oltre alla risoluzione minima di 720 linee orizzontali, un televisore per potersi fregiare del logo HD ready deve avere un rapporto di 16:9 tra larghezza e altezza (widescreen), poter ricevere in ingresso segnali digitali con risoluzione 1280x720 a 50 o 60Hz progressive scan (720p) e 1920x1080 a 50 o 60Hz interlacciati (1080i), in opzione il sistema può sopportare il progressive scan (1080p). La differenza tra un segnale interlacciato "i" e un segnale progressivo "p" è che il segnale interlacciato aggiorna ad ogni rinfresco dello schermo solo la metà delle linee mentre un segnale progressivo aggiorna ad ogni rinfresco tutte le linee quindi richiede il doppio dei dati di un segnale interlacciato ma fornisce una qualità visiva superiore, allo stato attuale solo pochi televisori di fascia alta supportano il 1080p. È da notare che se il segnale in ingresso non corrisponde alla effettiva risoluzione del display, (come quelli PAL tradizionali), questo viene adeguato alla diversa risoluzione, attraverso un'operazione di ridimensionamento, detta interpolazione. Un televisore per esempio può ricevere in ingresso un segnale di tipo 1080i e poi ridurne la definizione per adattarla a uno schermo progettato per segnali 720p. Quindi l'effettiva qualità visiva del televisore non dipende solamente dal marchio HD ready ma dalle specifiche tecniche del pannello che indicano la risoluzione supportata nativamente dallo schermo.[1]
Un televisore HD ready dovrebbe avere gli ingressi YPbPr analogico e HDMI digitale, ma sono molti i modelli in commercio con il logo HD ready senza l'ingresso analogico YPbPr, che potrebbe consentire di far transitare i segnali HD senza la protezione Digital rights management (DRM).

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